La Crepiera in teflon è uno dei modelli più acquistati dagli amanti delle crepe. Questo elettrodomestico è celebre perché viene spesso accostato al tipico dolce parigino, ma occorre sapere che con esso potremo cucinare una grande varietà di alimenti. La Crepiera infatti può essere un valido aiutante da cucina anche per preparare delle omelette o dei pancake per la colazione, delle striscioline di bacon o delle piccole frittate. In commercio troveremo vari modelli di Crepiera, differenti per tipologia, per dimensione, per funzionalità e per materiale. In questo articolo vi illustreremo tutte le caratteristiche di una Crepiera in teflon per un acquisto molto più consapevole.
Teflon: cos’è
Il teflon è chiamato anche Politetrafluoretilene ed è un polimero composto da due particelle di Carbonio e quattro particelle di fluoro.
Tra le sue maggiori caratteristiche, specifichiamo che si tratta di un materiale che non fa propagare una fiamma ed ha dunque delle ottime capacità di resistenza al fuoco. Il teflon è il rivestimento della maggior parte delle padelle antiaderente. Lo troviamo infatti in un sottile strato che ricopre tutta la superficie della padella e non fa attaccare i cibi.
Crepiera in teflon: le caratteristiche
In commercio troveremo vari modelli di Crepiera in teflon che si differenziano nella grandezza, nella funzionalità e negli altri materiali da cui sono composti.
Crepiera in teflon: gli aspetti positivi
Il teflon è un rivestimento davvero popolare per le crepiere, sia quelle elettriche che quelle a padella. Questa sostanza è in grado di generare una giusta scivolosità da non lasciare residui sulla padella. Potremo cucinare con la nostra Crepiera in teflon senza dover aggiungere nessun tipo di grasso.
Una Crepiera in teflon sarà uno strumento davvero resistente e solido che, grazie al suo materiale, potrà combattere l’usura del tempo e durera più a lungo.
Aspetti negativi
La Crepiera in teflon presenta anche dei contro ed è opportuno segnalarli per valutare al meglio il prodotto che stiamo acquistando.
In passato sono iniziate a circolare anche delle voci riguardo una presunta tossicità del teflon. Molti acquirenti hanno iniziato ad indirizzarsi verso altri materiali ma le aziende hanno saputo anche rimediare a queste voci. Nei prossimi paragrafi vi spiegheremo perché si sono diffuse queste idee.
Crepiera in teflon: può essere nociva?
Il teflon è una sostanza che in passato conteneva PFOA e dunque era considerata poco salubre per la cottura degli alimenti. Con il tempo, scoperta la tossicità del materiale, molte aziende produttrici hanno iniziato a provvedere alla rimozione del PFOA per generare solo pentole in regola.
Questo acido oggi non fa più parte della composizione del rivestimento delle pentole in teflon, quindi potremo essere sicuri al 100% di avere una padella sicura. Ma dovremo sempre leggere i dati sulle componenti per essere davvero consapevoli.